La Conferenza Interministeriale di Hong Kong si è aperta oggi senza grosse speranze, secondo il Commissario Europeo Mandelson ed il Direttore Generale Wto(Organizzazione mondiale per il commercio) Pascal Lamy.
“Volontari nel mondo – Focsiv mantiene la speranza che un colpo di reni finale possa invertire queste previsioni -ha dichiarato Sergio Marelli, direttore generale Focsiv e presidente dell’Associazione Ong italiane- E’ indispensabile che il Wto non ceda ai ricatti di Stati Uniti, Australia e Canada e si impegni ad eliminare i sussidi alle esportazioni agricole in tempi certi e rapidi. In ballo c’è ben più di un negoziato sulle regole commerciali. In ballo c’è la possibilità di dimostrare alla Comunità internazionale che le organizzazioni sovranazionali sono in grado di governare la globalizzazione in ambito multilaterale. Un terzo fallimento, dopo Seattle nel ’99 e Cancun nel 2003, porterebbe ad una fase da legge della giungla, secondo la quale i più forti prevalgono sui più deboli. Le regole commerciali devono rimettere l’uomo al centro delle loro logiche – ha concluso Marelli- e non possono essere svincolate dai diritti, a partire dalla sicurezza e dalla sovranità alimentare che vanno garantite a tutti, in particolare ai Paesi meno avanzati”.
Per questo la Focsiv sollecita l’Unione Europea a procedere nella direzione indicata da Mandelson, che prevede una maggiore liberalizzazione delle produzioni agricole provenienti dal Sud del mondo e l’impiego di ulteriori risorse per sostenere il commercio dei Paesi in via di sviluppo. Ma soprattutto incoraggia l’applicazione dell’iniziativa ’Everything but Arms’, con la quale l’Ue si è impegnata ad eliminare le misure protezionistiche su tutti i prodotti provenienti dal Sud, ad eccezione delle armi.