Andrea Olivero è il nuovo presidente nazionale delle Acli (Associazione cristiana lavoratori italiani).
Da due anni era vicepresidente nazionale con delega al welfare e alle politiche sociali.
Succede a Luigi Bobba, dimessosi dopo la candidatura al Senato per le prossime elezioni politiche.
“Le Acli –ha affermato il neoeletto- seguiteranno ad operare per la difesa dei diritti dei lavoratori, a partire dai precari e dagli immigrati, e per la tutela e la promozione della famiglia, della vita e della pace. Il nostro sarà un contributo di idee, proposte e critiche per un diverso modello di welfare, ma anche per rigenerare e riformare dal basso, con passione e autonomia, una politica sempre meno credibile”.
Olivero ha sintetizzato il carattere dell’identità delle Acli nella piena appartenenza alla Chiesa e nell’esercizio consapevole dell’autonomia laicale.
Le Acli contano in Italia circa 870mila iscritti e 7.800 strutture territoriali. Gli utenti raggiunti dai diversi servizi sono ogni anno più di 3 milioni. Sono presenti anche in altri 40 Paesi; tra questi Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Russia, Sudafrica, Australia, Stati Uniti, Brasile.