Loppiano è una cittadella sorta negli anni ’60 vicino Firenze, incarnando un sogno di Chiara Lubich, la fondatrice del Movimento dei Focolari, un posto in cui vivere la legge evangelica dell’amore reciproco. Oggi conta circa 900 abitanti ed è diventato il cuore pulsante dei focolarini (appartenenti al detto movimento), che irradiano nel mondo l’ideale tra i cristiani delle varie confessioni, sforzandosi di realizzare il sogno di Gesù espresso nell’ultima cena: “perché tutti siano una cosa sola” (Gv17,21). Questa unità si persegue nella preghiera comune, nell’incontro, nel rinnovamento della cultura dell’economia con il progetto per un’economia di comunione, in cui l’azienda produce per condividere una parte dei guadagni con i poveri; tutto questo condito con entusiasmo e gioia. È quanto percepiamo e gustiamo ogni volta che ci colleghiamo con il nostro corrispondente molto speciale da Loppiano: Maffino “Redi” Maghenzani. L’abbiamo conosciuto, poiché regista, per parlarci del suo spettacolo sul Santo Curato d’Ars (san Giovanni Maria Vianney), “Ars amoris”, e siamo stati catturati dalla sua persona e dalla sua comunicabilità affascinante. E così è nata la collaborazione e corrispondenza settimanale con lui, che è autore e regista di tante altre opere teatrali, tra cui “Un’aureola per due”, che racconta la vita dei coniugi Beltrame Quattrocchi, beatificati insieme da Giovanni Paolo II; “Abissi e vette, Simone Weil” (per il centenario della nascita); “ TimoTheo” (per la cattedrale di Termoli che custodisce le spoglie mortali del discepolo prediletto di Paolo, in occasione dell’anno paolino); su Renata Borlone, solo per citarne alcuni. Ogni settimana Redi (che ha ricevuto questo nome da Chiara Lubich, dalle iniziali di Regno di Dio) ci aggiorna sulle attività che si svolgono a Loppiano, ci presenta amici di tutto il mondo che raccontano le loro esperienze di conversione e condivisione, o il loro contatto con la santità, come quando la figlia dei beati coniugi Beltrame Quattrocchi, Enrichetta, ci ha parlato dei suoi genitori, tanto semplici quanto esemplari o quando lui stesso ci ha raccontato la meravigliosa vita di Chiara Luce Badano, beatificata il 25 settembre scorso, facendocene innamorare.
Con Redi, ogni collegamento è un momento che arricchisce gli ascoltatori perché, alla sua naturale affabilità, egli unisce l’interesse per ciò che comunica, nello spirito di amore che segna la sua vita e il suo carisma.