«Anche io nel 1965 ho avuto la grazia di incontrare Padre Pio che con amore mi ha impartito la benedizione». Ha aperto il suo cuore mons. Edoardo Menichelli, arcivescovo metropolita di Ancona – Osimo, e lo ha fatto durante la celebrazione eucaristica da lui stesso presieduta nel giorno in cui si ricorda il prodigioso evento della stimmatizzazione di san Pio da Pietrelcina. Proprio questo evento, secondo il pastore marchigiano, è il “Vangelo della Croce” che Padre Pio ha celebrato in pienezza durante la sua esistenza: «la vita di Padre Pio brilla come fedele adesione alla volontà di Dio».
La convinta partecipazione di Padre Pio alla volontà di Dio, che riveste i caratteri del “fiat” evangelico, per mons. Menichelli «non descrive un “dolorismo” vuoto piuttosto l’adesione a quella croce che è segno di amore e di salvezza» e che, quindi, è «tutta da imitare».
Il presule ha invitato i pellegrini presenti a crescere sulla via del Vangelo e San Giovanni Rotondo, grazie alla presenza di san Pio da Pietrelcina «è luogo di recuperata, ripredicata vocazione alla santità» che deve essere portata e testimoniata «nella quotidianità della vita dove cresce e si manifesta completamente».