A pochi chilometri da Foggia, in località Borgo Incoronata, in un clima di raccoglimento e spiritualità, sorge il santuario dedicato alla Madonna Incoronata, il più importante Santuario Mariano di tutto il Gargano. La storia del Santuario e della devozione alla Vergine Incoronata inizia nel 1001, l’ultimo sabato di Aprile, nel bosco di Cervaro, quando al conte di Ariano Irpino appare la Vergine, che si presenta come la Madre di Dio e domanda la costruzione di una chiesa sul luogo dell’apparizione, promettendo gioie e benedizioni. La Vergine era accompagnata da due angeli che reggevano sul suo capo una triplice corona, da qui il nome Incoronata. Nello stesso luogo, poi, un pastore, di nome Strazzacappa, ritrovò su una quercia la statua lignea che tutt’ora è conservata nel Santuario. In un primo momento fu eretta una cappella che nel 1139 divenne chiesa. Abbandonato nell’Ottocento, dopo un periodo di lunga decadenza, il Santuario rinasce nel 1950 con l’arrivo dei Figli della Divina Provvidenza di don Orione. Le celebrazioni legate alla Festa dell’Apparizione della Madonna Incoronata attirano numerosissimi fedeli e pellegrini provenienti dalle vicine comunità. La Festa ricorre l’ultimo sabato di Aprile di ogni anno ed è preceduta da riti e liturgie particolarmente sentite e suggestive. Il mercoledì si assiste alla cerimonia della Vestizione e Incoronazione che rievoca l’apparizione della Vergine, incoronata dagli angeli, e la tradizione popolare di vestire la Madonna a festa. Ogni anno una comunità diversa dona il vestito. Il venerdì precedente al sabato si partecipa al rito della Cavalcata degli Angeli, una sfilata di carri preparati dalle varie comunità a devozione verso la Madonna, ogni anno secondo un tema comune. I devoti allestiscono vere e proprie sacre rappresentazioni itineranti, su carri agricoli e mezzi di lavoro motorizzati (un tempo carretti, cavalli e buoi) e accompagnano questa particolare sfilata con preghiere, inni, musiche, nei tre giri rituali intorno al Santuario. Il giorno della festa, dalla mattina molto presto, si assiste all’arrivo dei gruppi di pellegrini che a piedi compiono il loro pellegrinaggio, camminando per tutta la notte, per raggiungere il Santuario, intonando canti devozionali che raccontano del pellegrinaggio e della loro fede incrollabile verso la Vergine nera.
In morte di Papa Francesco. Fr. Francesco Dileo
La lettera del Ministro della religiosa provincia "Sant'Angelo e Padre Pio" Provinciale fr. Francesco Dileo in morte di Papa...