E’ stato approvato dalla Regione il progetto presentato dal Collegio del Mondo Unito di Duino, inerente all’assistenza e allo sviluppo economico sostenibile del campo profughi di Robidire attraverso la produzione e lo scambio di beni artigianali, la formazione dei lavoratori e lo scambio di persone ed esperienze.
“Il progetto sarà realizzato presso il Campo profughi di Robidire, distretto di Adjumani nell’Uganda del Nord – ha dichiarato Valentina Back,coordinatrice dei servizi sociali dei progetti della scuola, ai microfoni di Tele Radio Padre Pio – L’iniziativa, si propone di avviare, con il coinvolgimento diretto di partner Ugandesi, una produzione artigianale nel campo profughi di Robidire e di commercializzare i prodotti in Italia e, in particolare a Trieste, attraverso la partnership con artigiani, artisti ed arredatori.
Tappa fondamentale del percorso risulta infatti la creazione di una cooperativa che possa investire gli utili particolarmente nella tutela della salute e nella formazione scolastica di base per bambini e adulti.
Il lavoro artigianale coinvolgerà gruppi di donne, abili nell’intrecciare paglia e vari altri materiali e nel produrre bigiotteria con materiale disponibile localmente e giovani che realizzano dipinti su stoffa”.