Valerie Amos, coordinatore per gli Aiuti d’Emergenza delle Nazioni Unite, ha lanciato oggi da Roma un appello per raccogliere 8 miliardi di dollari a sostegno dei 50 milioni di persone che, secondo una stima Onu, avranno bisogno di aiuti umanitari urgenti nel 2013. Amos ha parlato a nome delle organizzazioni umanitarie internazionali impegnate in 16 Paesi colpiti dalla crisi.
Come ha affermato il Segretario Generale di Caritas Internationalis, Michel Roy “un ampio numero di persone vivono in situazioni di crisi a causa della povertà, dei conflitti e dei disastri naturali. E’ fondamentale che i donatori ci sostengano per portare a termine questo lavoro umanitario condiviso”.
L’appello globale per il 2013 include 16 appelli nazionali per Afghanistan, Burkina Faso, Repubblica Centrale Africana, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Kenya, Mali, Mauritania, Niger, Territori Palestinesi Occupati, Filippine, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Yemen e Zimbabwe.
Ad unire gli sforzi sono 520 enti di aiuto umanitario, comprese le agenzie delle Nazioni Unite, che si sono adoperate per coordinare i piani operativi e le richieste di finanziamenti, con l’obiettivo di dare risposta alle attuali esigenze in modo strategico e globale.
“Il nostro comune lavoro in questi 16 paesi rafforza la nostra risposta -ha detto il Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, Ertharin Cousin- Rispondiamo ai bisogni umanitari urgenti su sicurezza alimentare e nutrizione, alloggi, acqua, salute e altre necessità di base e, contemporaneamente, aiutiamo le comunità a uscire dall’emergenza”.
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The mission of the United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA) is to mobilize and coordinate effective and principled humanitarian action in partnership with national and international actors.