
Il 25 maggio 1887 nasceva Padre Pio
Grande festa oggi a Pietrelcina, la terra natale di Padre Pio per la festa di compleanno del santo cappuccino. 131 anni fa, il 25 maggio 1887, nasceva Francesco Forgione oggi noto in tutto il mondo come Padre Pio da Pietrelcina.

L’olio offerto dalla città di Campobasso
L’evento ha richiamato l’attenzione di un gran numero di fedeli giunti dai paesi limitrofi, con la presenza di una delegazione della città di Campobasso, che nel Parco Colesanti, alle ore 17.00 ha offerto l’olio della lampada votiva che sarà posta dinanzi alla Reliquia di San Pio e arderà per un anno intero.
L’accensione della lampada di Padre Pio

Durante il breve rito della consegna dell’olio, il guardiano della fraternità dei frati cappuccini, fr. Fortunato Grottola, ha sottolineato l’importanza di questa solenne ricorrenza: “ci incontriamo in questo luogo benedetto e scelto da Dio dove Padre Pio ha trovato la fonte dell’amore: Cristo. Su di lui ha fondato la sua vita e la sua scelta di religioso cappuccino. La sua testimonianza eroica, il suo umile servizio alla chiesa ed ai fratelli, la sua vita di preghiera, il suo amore la sua sofferenza, la sua particolare attenzione agli ammalati e la conformità Cristo crocifisso, ci presentano oggi un modello da imitare”.
Campobasso vicina a Pietrelcina

Il sindaco di Campobasso ha versato così acceso la lampada votiva: “con questo simbolico gesto esprimiamo tutto l’amore che la città di Campobasso ha per te, San Pio. Impariamo la tua costante protezione”.
Il guardiano della fraternità di Campobasso fr. Luigi Chiarolanza ha poi letto la preghiera a San Pio: “Accetta o San Pio, viva immagine del Cristo, l’offerta dell’olio per la lampada che la città di Campobasso rinnova a te, fa che il popolo Molisano fedele alle radici cristiane vivendo in comunione fraternità concorra al progresso dell’umanità per il bene e la pace di tutti”.

La risposta dei Santi al Signore
Alle 17.30, l’Arcivescovo di Benevento, S. Ecc. Mons. Felice Accrocca, ha presieduto una solenne concelebrazione Eucaristica. Dopo aver salutato l’assemblea con un fraterno saluto di pace e bene durante l’omelia Mons. Accrocca ha spiegato “che la vita dei santi è una vita come la nostra, con le difficoltà, le problematiche, le lotte interiori. Quello che fa la differenza è la risposta di fede che hanno saputo dare. La fede fa la differenza”.

I santi non hanno mai perso la bussola
“I santi – ha detto l’arcivescovo- anche nei momenti difficili non hanno perso la bussola, l’orientamento. È bella una similitudine tra San Francesco e San Pio: entrambi hanno avuto le stimmate e prima di loro Paolo “io porto sul mio corpo le stimmate di Cristo”. Tre personaggi diversi. Ma cos’è che li unisce? Ha chiesto all’assemblea Mons. Accrocca: “la risposta di fede che hanno dato al Signore”.
L’arcivescovo al termine della sua riflessione ha esortato tutti ad imitare l’esempio e la testimonianza di Padre Pio che si affidava al Signore nei momenti più difficili: “Padre Pio nei momenti più bui si affidava sempre al Signore e Lui non lo ha mai abbandonato”.

Anche noi vogliamo attingere all’aria sana di Pietrelcina
Fr. Maurizio Placentino, ministro della provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, al termine della Celebrazione ha preso la parola per ringraziare l’arcivescovo: “qui Padre Pio, nella sua misteriosa malattia è venuto per cercare e trovare quell’aria più sana che tanto faceva bene alla sua salute. Oggi, tutti noi, vogliamo attingere a quell’aria più sana, che è la grazia di Dio. Oggi da qui vogliamo ripartire con nuova forza, rinvigoriti nella fede, rafforzati nella speranza, irrobustiti nella carità, per diventare anche noi, come il nostro santo, strumenti dell’amore di Dio”.

Ricordando la visita di Papa Francesco
Una festa che quest’anno si riveste di una dimensione nuova perché il dono della visita del Santo Padre alla terra benedetta di Pietrelcina, vissuta due mesi fa, e ancora vivo nell’animo di ciascuno e, come segno indelebile, resterà nella storia di questa città e di questa Chiesa.

Insieme da Papa Francesco per dire Grazie
Prima della benedizione finale Mons. Accrocca ha ricordato che l’arcidiocesi nei prossimi mesi sarà a Roma in pellegrinaggio per ringraziare Papa Francesco della visita Pastorale: “come diocesi andiamo dal Papa per dirgli grazie e manifestargli la nostra comunione e la nostra fede”.

La festa dei pucinari con il concittadino illustre
Al termine della Santa Messa la statua di San Pio è stata portata in processione per le vie della sua cittadina. Commovente l’incontro con la Madonna della Libera dinanzi alla Chiesa Parrocchiale.

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